Adotta” un rustico: come avere una casa in campagna senza svenarsi e senza sorprese.


Hai sempre sognato una casa in campagna o un appartamentino tranquillo in un borgo della Toscana per trascorrere le vacanze o il weekend? La Tenuta di Monte Sante Marie ti offre la possibilità di averne uno con una formula assolutamente innovativa e conveniente.
Le spese, le tasse, i costi di acquisto e di restauro ti hanno sempre spaventato? Oppure hai il giusto timore che il tuo lavoro e le circostanze della vita tua e dei tuoi familiari possano costringerti domani a doverti sbarazzare troppo presto del tuo rifugio, con i disagi ed il danno economico che spesso ne deriva, o a lasciarlo desolatamente inutilizzato di anno in anno? Anche per risolvere questi problemi, la Tenuta di Monte Sante Marie ha escogitato una soluzione rivoluzionaria. Si chiama “Adotta un rustico”, una formula da tempo conosciuta nel mondo anglosassone ma assolutamente inedita in Italia.

L’idea è semplice. La Tenuta è proprietaria di molti fabbricati, sia all’interno del borgo che nella campagna circostante: dalle grandi coloniche monumentali di 1500 mq a piccole strutture da 200 mq, da appartamentini rustici da 80 mq a interi fabbricati. Tutti in posizione stupenda, ma in uno stato di conservazione che va dal mediocre al cattivo. Edifici che l’azienda non vuole alienare, ma che non ha neppure i mezzi o l’interesse per restaurare.
Nessuno di essi però è in vendita.
Ognuno, viceversa, è a disposizione di chi lo voglia “adottare”, accollandosi in tutto o in parte le spese di restauro, in cambio di un diritto d’uso che, secondo il valore della somma investita, può andare da pochi anni a tutta la vita, garantito da un contratto notarile che mette le parti al riparo da ogni sorpresa, compresa l’eventualità che uno dei contraenti abbia la necessità di recedere anticipatamente dall’accordo.



In pratica, In pratica, a chi “adotta” una casa a Monte Sante Marie viene chiesto di anticipare, pagando i lavori di restauro, una somma che corrisponderebbe al totale di un canone di pluriennale. Ma non si tratta di affitto. Si tratta piuttosto di un diritto d’uso.
Ma allora chi ci guadagna? L’interrogativo è legittimo. E la risposta è facile: ci guadagnano tutti, senza che ci perda nessuno, perché quella che proponiamo non è un’operazione commerciale. Nessuno qui bada al “guadagno” in senso stretto. E per chiarirlo meglio giochiamo a carte scoperte.
La Tenuta non è un’agenzia immobiliare. Non “guadagna” vendendo case, nè vuole mettere in vendita le proprie. Ma neppure può accollarsi l’onere di restaurare il suo consistente patrimonio, frutto di un’eredità secolare che non si vuole disperdere.
Dunque? Dunque ecco la nostra proposta agli amanti della campagna: “adottare” uno dei rustici della fattoria. Un’adozione a “guadagno zero” per la proprietà, in cui la Tenuta non mette in tasca un soldo, ma ha lo stesso il suo bel vantaggio: al termine dell’adozione, l’azienda rientrerà in possesso di un immobile che qualcuno avrà restaurato e mantenuto in sua vece per molti anni. Un capitale mantenuto, un pensiero in meno, con in più il piacere di aver avuto per vicini di casa persone gradevoli.
Vi sembra poco? Per noi è moltissimo, perché ci consente di tramandare alle generazioni future qualcosa di cui abbiamo scelto di non “liberarci” nonostante le lusinghe del “mercato del rustico”, quello vero, che macina milioni di euro e affari veri o presunti.

E i vantaggi per chi “adotta”? Molteplici e notevoli.

  • si acquisisce per un tempo lunghissimo (da 5 a 30 anni, o per la vita intera) l’uso di un alloggio, una casa, un podere che verrà restaurato secondo le proprie esigenze, i propri gusti e la propria disponibilità, senza accollarsi le onerose spese di acquisto. E si potrà utilizzarlo come e quando si vorrà;
  • non divenendo proprietari, non si pagano tasse, imposte e gabelle e non si è soggetti ai gravami e agli adempimenti che oggi attanagliano il proprietario di un qualunque immobile;
  • qualora mutassero le esigenze personali (un trasferimento di lavoro, problemi di salute, i figli che crescono, eccetera), non si dovranno affrontare i patemi e i rimpianti di una compravendita, ma anzi il contratto “di adozione” prevederà formule di recesso anticipato che consentiranno di recuperare una parte ragionevole della somma investita;
  • l’uso del fabbricato potrà essere ceduto ai familiari e agli amici senza alcun impedimento, tranne quello dello sfruttamento commerciale o illecito dell’immobile;
  • tutti i lavori di progettazione e restauro, incluso la fornitura dei materiali e il reperimento delle imprese artigiane, potranno – sempre e solo se l’”adottante” lo desidera e non voglia utilizzare fornitori e imprese propri – essere seguiti dalla Tenuta, che mette a disposizione, senza alcun onere di intermediazione, i “suoi” muratori, idraulici, geometri e fornitori di fiducia: ciò che garantisce un risparmio del 25% sulle tariffe medie.



Ecco un esempio:
1) acquisto
costo di un immobile da 300 mq: 500.000 euro
costo del restauro: 250.000 euro
spesa finale: 750.000 euro più tasse, custodia, rifiuti, etc
2) adozione per 20 anni
costo di un immobile da 300 mq: =
costo del restauro: 250.000 euro
costo annuo dell’investimento: 12.500 euro, pari a 1.042 euro mensili.

Incuriositi? Ci fa piacere. Chiamateci per fare una chiacchierata senza impegno. Le strade da percorrere sono molte e c’è spazio per tutti. A Monte Sante Marie c’è un’intera comunità che aspetta di essere ricostituita!

Ê